Adesso la trovo un'introduzione carina e che faccia colpo.. datemi tempo!

giovedì 31 maggio 2012

La gioia più grande.



E' nato mio nipote, il secondo nipote e secondo figlio di mio fratello. Ora, nulla di particolare se non fosse che è nato di notte nel bagno di casa, improvvisamente, senza dare il minimo preavviso. Ad accoglierlo a questo mondo, sono state proprio le mani di mio fratello e le parole di mia madre che sussurravano di mantenere la calma. Ostetrico perfetto sul campo, tenero come il burro che si scioglie alla fine di tutto. Al telefono, singhiozzando, sentivo che stava tentando a fatica di spiegarmi la paura, l'emozione e la gioia più grande che abbia mai provato in vita sua. Non ho mai sentito mio fratello così. Non riesco a descrivere cosa mi ha suscitato. Ho un groviglio nello stomaco che fa fatica a sciogliersi. E stasera finalmente vedrò i suoi occhi raccontarmi tutto.
Nel frattempo ho visto quelli di mia madre che ancora deve mangiare, che si è presa a titolo preventivo la compressa per il mal di testa, che parla, piange e neanche si rende conto, muove le mani per farmi vedere come  è stato accolto mio nipote. Mio padre che ride per nascondere le labbra tirate e che ancora deve prendere colore da questa notte. Facce disastrate da una notte insonne che regalano il film di un'avventura indimenticabile. Chissà quando riusciremo a prendere sonno?


Un articolo dedicato.

domenica 27 maggio 2012

Mumble Mumble


Mi siedo, rifletto.
Non so se lo fate mai. A me viene spontaneo rimuginare su cose fatte e vissute e cercarne il contenuto. Si, perchè, la nostra mente, è strana. Ricorda solo quello che gli piace ricordare e accantona le parti difettose, quando sei felice. Quando sei incazzato, invece, ti ritira fuori, d'un botto, tutto il necessario per portarti a non sopportare chi, malauguratamente si trova dall'altra parte. 
Sto tentando, nel mio piccolo, di poter partire, in ogni situazione, con la consapevolezza dei miei difetti, ma soprattutto, conoscendo bene quelli di chi si trova sulla mia strada. Voglio mettere in pratica la possibilità di amare i difetti, che credevo fosse la cosa più difficile da fare. 
Ma, ho scoperto, invece, che non ci vuole molto, che è banale. Basta parlarne con sincerità, chiarirsi, senza avere paura delle reazioni dell'altro. Se non sei compresa da subito.. non lo sarai mai ( ammetto che esistono delle eccezioni, ma deve esserci la voglia di essere malleabili ). Al contrario, la disponibilità alla conversazione (ovviamente bidirezionale) ti darà una carica che ti permetterà di sfondare qualsiasi ostacolo. Una scoperta sensazionale ed ovvia che mi aiuta però ad essere serena. Amare l'odiabile è possibile, quindi. Almeno per me.

martedì 22 maggio 2012

Superpoteri



Ma.. Vi capita mai di avere la sensazione di non avere tempo a sufficienza, di essere strozzati dalla fretta, dagli impegni? Beh, a me si! E si vede pure! Al mio cervello arriva così spesso talmente poco ossigeno che gli unici due neuroni sopravvissuti chiedono congedo e scappano per lidi sicuri!
Allora, quando la sensazione diventa palpabile e conscia, inizia a porti le priorità..
E vedi che ... è tutto una priorità! Tranne Te Stesso !
Facendo un breve resoconto di una giornata tipo, noto che, ed andiamo per punti così magari vedendolo scritto i miei neuroni si adagiano sulla rassegnazione..  :
1) Sveglia alle 7 (quando c'è la sveglia.. a volte magari smonti dal turno di notte e il letto rimane un sogno del primo neurone che, vista l'impossibilità di mettere in pratica la modalità "sonno" , evita di mandare impulsi al secondo neurone, che nel frattempo organizza una partita a burraco con le cellule cerebrali tenendole comunque impegnate!).. preparare colazione, vestizione da wonder woman , bimba a scuola, ritorno a casa e..
2) organizzare pranzo e impegni pomeridiani tuoi e della bimba. Ne consegue che, non togli neanche il giubbino, guardi il letto disfatto   e ti avvii all'ipermercato vicino casa per spendere quei 30 euro quotidiani ( non so se per Voi è così.. ma io meno non riesco a spendere.. e ho sempre il frigo vuoto.. Mistero Misterioso!!   )
3) Ritorno a casa.. hai perso metà mattinata a cazzeggiare tra gli scaffali e a chiacchierare con le commesse, che ormai ti conoscono e chiedono consigli sul menù quotidiano.. caspita sono le 11.. Modalità "pranzo": ATTIVATA
4) Pronto, ok! A prendere la bimba a scuola, mangiare.. togliere i piatti da sotto il mento appena liberi da cibarie, pian piano scansi la tovaglia per non far perdere il filo conduttore scolastico a tua figlia.. Via giù, compiti col boccone in bocca!!!
5) Bimba che studia, Mamma che fa la scema in casa provando le coreografie della lezione di stasera.. e mentre la bimba cerca di ripetermi le vicissitudini dei Babilonesi.. Io canto a squarciagola le canzoni di Ricky Martin (ovvio che il mio esaurimento non conosce confini!)
6) ore 16,30 MERENDAAAAAAA!!!!  a tavola, in mezzo a ipod e libri ci si ingurgitano circa 27 brioches di mia produzione, uscite benissimo da un momento di follia culinaria! ecco.. adesso belle satolle si fanno gli ultimi ritocchini e via.. Bimba a danza.. Mamma ai pesi per un'oretta, fase anaerobica, per sottolineare la locuzione latina "Mens sana in Corpore sano". Ecco, sul corpo niente da dire,sanissimo!! la mente..
7) Finita l'ora di danza, Mamma corre per 20 minuti sul tapis roulant (13 brioches= 1500 Kcal  ), bimba doccia, poi nonna..perchè mamma torna in palestra per un'ora di lezione (fase aerobica)!!!
8) Ora di lezione.. Finita ore 22.. 22,30 a casa dopo essere ripassata da nonna a prendere la bimba che era in posizione ergonomica sul divano con la bavetta alla bocca e la bolla al naso..
9) CASA!!!! Pappaaaaaaaaaa!!!  io Fame!! Come al solito si svuota la dispensa dalle schifezze (se no che ci vado a fare in palestra se poi non posso mangiare..   ) e piena come un uovo a letto!!! Naturalmente difficile addormentarsi con tutta l'adrenalina che ho in corpo grazie all'ora di lezione.. ma il timer della televisione c'è apposta! Imposto.. mi metto in posizione e Sogni D'oro a tutti!!

venerdì 18 maggio 2012

Provochiamo?


Ma quante paranoie ci facciamo? 
Perchè siamo decisi a complicarci la vita quando tutto sarebbe semplicemente semplice? 
Perchè siamo degli emeriti coglioni che non apprezzano più il valore dei momenti, delle piccole cose, dei pensieri semplici. Dobbiamo fare i saccenti, dobbiamo sapere tutto, dobbiamo martoriarci quotidianamente di assurdità per poterle poi raccontare a chi ci circonda, con la presunzione di chi vuol essere un gradino sopra tutti. 
Partendo dal presupposto che il Sapere è il Potere, avvio una riflessione. 
Può la quantità di Sapere essere metro di giudizio per valutare la complessità di una persona? 
Siamo sicuri che Sapere aiuti poi a vivere meglio? 
Dal mio piccolo cervello mononeuronale rispondo. 
Chi più sa, spesso, non corrisponde a persona migliore e il Sapere non dichiara la tua capacità relazionale. Sapere tutto, spesso ,avvia delle complesse riflessioni su argomenti banali, ai quali gli analfabeti avrebbero sicuramente saputo dar risposte secche e semplici sulla base delle loro esperienze senza tante paranoie stupide. Non sempre Sapere corrisponde a Felicità. Leggiamo le frasi celebri, di chi ha sposato il Sapere e non facciamo altro che vedere scritto ciò che Noi abbiamo nella nostra testa da sempre. La Felicità è sulla punta delle nostre dita. Nessuno può essere migliore di Noi, neanche il Sapere.

venerdì 11 maggio 2012

Mattina qualunque, mattina diversa.

Mattinata a dare sollievo a qualche anima rinchiusa in un corpo fragile. I racconti, le parole di colui che stai aiutando danno una svolta alle tue emozioni. Senti una voce flebile, anziana, un uomo che mi guarda, mi studia e si chiede se chiamarmi "signorina" sia davvero giusto. Lo guardo, sorrido e annuisco.. Mi sfiora la mano e mi regala un sorriso a sua volta.. Poi sussurra.. -Peccato, ma vuol dire che non ha ancora trovato la sua anima gemella. Riconoscerà il vero amore quando lo troverà, non potrà più farne a meno. Vede.. Sono talmente innamorato di mia moglie, anche oggi che non c'è più.. Nessuna potrà mai essere come Lei. Sa, 68 anni insieme e li ripercorrerei tutti dal primo giorno. -
68 anni.. Mi ripeto.. 68 anni.. Questo è Amore... Con la A maiuscola.. Ora devo lasciarlo, mi tende la mano, mi stringe le dita.. -La prego, rimanga con me.. -Mi si stringe il cuore.. Sistemo e corro da Lui.. Mi vede, mi sorride e mi fa cenno con la mano di avvicinarmi...- il mio amore mi attende lassù.. Se potrò le invierò l'angelo più bello per custodirla.. È così bella che non deve stare da sola.. - Lo ringrazio in fretta.. Le lacrime vogliono scendere per forza.. Lui mi saluta - Mi raccomando.. Apra il suo cuore- ... Lo farò.. Promesso!

mercoledì 9 maggio 2012

Lo Zaino.. giornaliero

Mi rendo conto che, rispetto a tante altre persone, sono un' ignorantona. Ho poco tempo da dedicare allo studio, alla conoscenza. Cerco di assorbire quanto più posso da tutto ciò che mi circonda e farne esperienza e sapere. Sostengo che l'emotività di una persona si forma in base alle esperienze, positive e negative. Il famoso zaino che ci portiamo appresso ogni giorno. C'è chi lo vuole pieno e pesante, c'è chi, invece, preferisce addirittura lasciarlo a casa! Siamo Noi che decidiamo chi e come essere. Ma siamo belli per questo! Lamentevoli, rompiscatole, negativi, positivi, amari o dolci.. Siamo così. Ed ognuno di Noi ha sicuramente qualcuno accanto che lo stima per quello che è.. senza tentare di cambiarlo, plasmarlo a suo piacimento, migliorarlo (..che poi i miglioramenti a mio avviso sono sempre giudizi soggettivi e mai oggettivi.. chi decide cosa è migliore?). Pensiamoci un attimo.. la Perfezione, Vivere sempre al top, senza mai cadere, sbucciarsi le ginocchia e chiedere aiuto per rialzarsi, vivere solo emozioni positive, Vivere nella positività.. Mah! Secondo me non c'è gusto. Che bello è ridere a squarciagola dopo aver passato un momento difficile? Che liberazione donano le lacrime? Io credo che anche essere tristi abbia il suo perchè. Ed io per questo mi ritengo una persona Felice.

domenica 6 maggio 2012

Una famiglia Speciale


Giorno della Prima Comunione per mia figlia. Giorno emozionante per Lei, ma anche per me. A prescindere dal lato religioso, ci siamo goduti un giorno di festa, una cerimonia splendida e semplice. Ho visto mia figlia serena e felice, un padre finalmente presente e partecipe, affettivamente parlando, ho vissuto un'emozione forte da non poter trattenere le lacrime. In effetti, noi mamme piagnone facciamo ridere eh! Tra quelle panche c'era lo spaccio di fazzolettini! Che sono stati passati sottobanco anche ai papà.. ma non diciamolo forte!
E' andata.. Ed è andata bene, anzi benissimo. Sono fiera di Noi che, nonostante separati, siamo comunque una famiglia degna di essere chiamata così.

venerdì 4 maggio 2012

Cresce, piano. Spero!

Oggi niente scuola, qui si festeggia il patrono cittadino. Un pretesto come un altro per rimanere a letto un'ora in più e stare un po' insieme, tranquillamente io e mia figlia. Siamo sempre di corsa.
Mi alzo e rigorosamente caffè, senza neanche aprire gli occhi. Poi si inizierà a ragionare della giornata. Ora, con la dose di caffeina il mondo appare più.. più.. vorrei dire limpido ma casa mia proprio limpida non è! Ad ogni modo, si prepara la colazione ricca del giorno di festa, in attesa che la mia bimbetta si tiri su dal lettone (lo ammetto, dormiamo insieme! E non perchè Lei non voglia dormire sola, ma perchè io lo proibisco ogni volta. Adoro le sue mani e i suoi piedi che mi si appiccicano addosso durante la notte!). Tutto pronto, si apre la porta della camera ed esce Lei, sconvoltissima, capelli arruffati, bocca tirata e con gli occhi quasi chiusi che mi dà il buongiorno. Arriva al tavolo con una fatica che somiglia a quella di un muratore che ha lavorato 12 ore sotto il sole. Poi, come accade solitamente, si sveglia di botto ed inizia conversazioni interminabili. Quella di stamattina, davvero interminabile. Con la fetta di pane tostato, con tanto di Nutella, tra i denti si alza dalla sedia, si mette di profilo, tira su la maglia del pigiama e mi chiede se i suoi seni iniziano a notarsi. Vedi me, che, come tutte le mamme del mondo, vedono i loro figli sempre come neonati. Le rispondo che ne avrà di tempo per vederli crescere, che non dovrà avere fretta e che per ognuno di noi il corpo fa un percorso diverso. Ma, mentre rispondevo, avevo il cuore in gola, il groppone allo stomaco e le lacrime pronte a cadere. Ho avuto anche la capacità di pensare ad un modo per fermare il tempo, non voglio che cresca così in fretta, anzi.. vorrei non crescesse proprio. Lo so, ogni età ha i suoi momenti piacevoli da vivere, ma mi scoccia doverla lasciar andare. Egoista? si, tantissimo. Paura? lo definirei terrore. Felicità? Immensa! Quanti sentimenti nel cuore di una mamma.

Yes, we can!




Volere è Potere!

giovedì 3 maggio 2012

Shopping Compulsivo poco riparatore di malinconie.


Con sta scusa dello Shopping riparatore ,oggi ho fuso il bancomat! Caspita.. le mie malinconie mi stanno rovinando! 
Forse è ora di dare una svolta a questa vita tanto ingiusta, ma vogliamo farlo con due euro in tasca???   
Devo decidermi assolutamente, scegliere una strada altrimenti qui mi perdo per le vie del Centro Commerciale e non è cosa buona! Potrei legarmi ad una zampa del tavolo della cucina con una corda abbastanza lunga che mi permetta di preparare i pasti a mia figlia.. oppure chiamare il numero verde facendo finta di essere una vecchietta indigente bisognosa, facendomi arrivare la spesa a casa.. So che non è carino e la scusa di essere la badante, arrivata in ritardo, al momento dell'apertura del portone può reggere una sola volta! 
Eh no.. perchè non posso andare a comprare le patate da fare al forno e tornare con.. e cito testualmente in ordine cronologico di acquisto: 
1) scorta di bagnodoccia (tanto sono in saldo e costano 1 euro.. si ma ne ho presi 8!!) 
2) libro (perchè quello che sto leggendo in questo momento mi mette angoscia e non è il caso!!) 
3) 2 maglie rigorosamente nere.. il colore del lutto interiore.. perchè potrebbero sempre servirmi (armadio strabordante.. potessi rimanere nuda! mannaggia a me!) 
4) pigiama, maglia e pantalone per rendere mia figlia partecipe dello Shopping riparatore.. è femmina.. a certe cose occorre abituarle da bambine altrimenti si trovano spiazzate davanti all'impulso irrefrenabile da grandi e non riescono a spiegarselo.  
5) un martello con il fermafili per fermare il filo che passa dalla parabola alla televisione che si è staccato dal muro dove l'installatore lo aveva attaccato.. e vorrei farlo iooooooooooooooo!!!! (ho già un dito acciaccato per il tentativo mal riuscito!! il muro è durissimooooooooo!!!  ) 
6) un servizio di 19 piatti.. HO COMPRATO UN SERVIZIO DI 19 PIATTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!  
Ecco.. da qui mi rendo conto di essere sulla strada per l'esaurimento galoppante... al momento sta solo trottando!!!

mercoledì 2 maggio 2012

Tempi, passati?


Giro per locali con una mia amica, scegliamo un tavolo e ci sediamo. Accanto a noi un tenero gruppetto di adolescenti impellicciate da adulte, rossetto e gesti ultra-femminili per attirare gli sguardi di chi passa.. nulla è a caso dico io!  Non posso evitare di gettare ogni tanto lo sguardo al loro tavolo. Non un sorriso, non uno sguardo complice, solo movimenti atti ad aggiustarsi la calza, piuttosto che il capello, piuttosto che la scollatura.   Inizio a pensare alla loro vita l'indomani mattina, mi riporto alla loro età, in fondo per me è passata solo da 20 anni !!
Stasera si ubriacheranno, si, ne hanno l'intenzione visto quel che vedo al loro tavolo.. l'unico "pregio", se così si può chiamare, che ha l'alcool, è che fa disinibire se usato a piccole dosi.. e spero che loro non esagerino perchè saranno bellissime quando finalmente sorrideranno e smetteranno di pensare alla loro esteriorità. Sfodereranno tutto il loro fascino femminile in erba. Ci sarà sicuramente chi le noterà e non farà nulla, chi sfrutterà l'occasione, chi si ubriacherà di loro, magari non a piccole dosi. All'alba la serata finisce. Vanno a dormire con la testa che gira, un pò per la piccola dose di alcool contenuta nel superalcolico che non sono riuscite a smaltire durante la serata, un pò per lo stravolgimento che il tirar tardi comporta. Si alzeranno dal letto primo pomeriggio. I loro genitori avranno già mangiato e loro stuzzicheranno qualcosa e si attaccheranno al telefono per raccontarsi la serata appena trascorsa. E adesso? E' giorno, la luce del sole cambia le prospettive. Dunque.. 20 anni fa ci si ritrovava con gli occhiali da sole al bar sotto casa a prendere il caffè. Si passava la domenica a chiacchierare, giocare a bowling o a biliardo (togliendolo agli anziani che si incazzavano da bestia! ), ad organizzare la cena tutti insieme a casa di qualcuno ( per la gioia dei nostri genitori che si vedevano arrivare squadre intere in casa all'improvviso con 20 cartoni di pizza.. che sarebbero finiti sul pavimento,sopra i plaid mentre si guardava un film rigorosamente scelto a caso per non litigare sui generi) per poi andare a letto presto visto che l'indomani iniziava una settimana di scuola. Chissà che si fa ora la domenica pomeriggio? Da quel che ho potuto vedere a quel tavolo c'erano ragazze adultizzate a cui mancava la spensieratezza della giovinezza. Non riesco ad immaginare nulla per la loro domenica pomeriggio, solo noia..

martedì 1 maggio 2012

Cosa contiene..

Storie di oggi e di ieri, storie mie e raccontate, Vita romanzata e fantasiosa. Donna e mamma, lavoro e casa, sempre poco tempo.. una valvola di sfogo e un modo per comunicare qualsiasi mio pensiero. E si va..

Siamo Noi

Facciamo parte del regno animale e ci riteniamo superiori. Il nostro istinto è ormai guidato da tutta una serie di circostanze che dirottano i nostri comportamenti, quasi li uniformano e ci uniformano. Siamo Animali, dovremmo vivere dei cinque sensi, di pulsioni primordiali da soddisfare. Soddisfiamo, invece, la materialità. Niente sensazioni, poche emozioni, poco sforzo. Animali ad Istinto Guidato.

Battaglie

Tu, io e le nostre parole, i nostri sorrisi, i nostri giochi. Rileggo pensieri che si sono fatti polvere in pochi istanti, tu guarda e ascolta il tempo. Come può un unico e cattivo pensiero minare tutto? Bomba esplosa, si tornano a recuperare i feriti, insieme forse risulterebbe più facile trasportare a fardello il corpo senza forza, più facile tamponare una ferita che sanguina delusione. Inerme, senza vita ,il pensiero si fa rabbia e lacrime, solitario, quasi irrecuperabile. Una , forse anche meno possibilità di ritorno, ma non muore la speranza. Puo tutto avere un nuovo inizio in un campo di pace, guardando, ascoltando e rileggendo.. Insieme?