Adesso la trovo un'introduzione carina e che faccia colpo.. datemi tempo!

lunedì 25 giugno 2012

Dopo lo zaino, arriva il comodino!

Si diventa grandi. Con l'andare del tempo ti costruisci cassetti nel cervello e a seconda delle occasioni apri.. Di solito quello sbagliato! Non si fa più nulla con spensieratezza, giusto per godere di un momento, no. In tre secondi ti complichi la vita, apri tutti i cassetti e mescoli il contenuto. Insomma, un po' come uscire con le mutande al posto del cappello e i calzini al posto dei guanti. Ti rendi conto, poi, di essere ridicola e cerchi di rimettere tutto in ordine, ma hai fatto una figura barbina che sarà difficile da dimenticare.. O forse no!? Ecco... Ho aperto ancora il cassetto delle paranoie. Adesso lo chiudo e getto via la chiave... Mi aspettate li, mentre cerco il cassetto della goduria spensierata? Forse mi ci vorrà un po', ma una volta trovato e aperto, fatemi spazio perché mi rivoluziono!

giovedì 14 giugno 2012

L'oroscopo.. a modo mio

E quando mi chiedono se sono felice, io rispondo di si. Perché lo sono. Non per convenienza. Certo, se guardo la vita come fosse un oroscopo, dovrei colorare stelline, cuoricini, dollari in diversa quantità, ma l'importante è che nella vita siano presenti, no? Le quantità varieranno su una base solida.
Ed io le basi le ho indistruttibili, ormai! La mia è una vita ben costruita e il mio futuro non è prevedibile come un oroscopo. Sono camaleontica, adoro adattare i miei colori a quelli del mondo che mi circonda, un unico arcobaleno con miliardi di sfumature. Ogni persona che è entrata a far parte dell'arcobaleno ormai non può più andarsene, perché distruggerebbe la sequenza del colore, anche se è quella del grigio. Ad ogni modo, il mio arcobaleno è sempre in fase di costruzione, magari riusciamo a piazzarci anche il tesoro con i folletti, là dove finisce... o dove inizia.. Non so. Per ora non faccio previsioni. L'oroscopo dell'arcobaleno non è ancora stato inventato.

sabato 9 giugno 2012

Sono le tagliatelle..

Smontante turno notte.. Pesante..
Sogni un letto per ore e ore, i tuoi occhi si son crinati.. stanno per cadere.. Le forze dopo le 3 cominciano a tornare per la derapata finale..
Ore 7.. FINITAAAA!!! Finalmente a.. letto??? Ma doveeeeeeeeeeeeee!!!!!!!
Sei donna.. non ti è permesso..
Arrivo dalla mia bimbetta che mi aspetta per i ripassi della verifica, è già sulla porta con il libro in mano, l'altra tesa per raccogliere la brioche al cioccolato che le porto ogni volta che torno dalla notte.
Tra un morso e l'altro ripassiamo e ci avviamo verso la scuola. Ma... tutto troppo bello, già sento la carezza del cuscino sulla mia guancia, sbadiglio.. con il pensiero son già a letto!
Tzè.. ma coooooosaaaaaaaaaaa!!!!!! a letto???? Nell'avvicinarsi alla scuola c'è stato un balzo sul sedile dell'auto.. Gira il visino verso di me e sento la voce gioiosa di mia figlia che mi ricorda ad alta voce che oggi è sabato!!!!
Cosa vorrà dire, vi chiederete? ecco.. mia figlia ha stilato un menù settimanale.. si, praticamente io ogni giorno a pranzo ho un menù prefissato (io all'età sua ero una rimbecillita.. mi sedevo a tavola,mangiavo.. e zitta! ) ... Oggi è sabato.. Giorno di Tagliatelle. Dov'è il problema? è che devo farle ioooooo!!! dopo una prova, tra l'altro mal riuscita a mio avviso , di pasta fatta in casa non si transige.. le tagliatelle devono essere quelle che faccio io.. Un'altra volta mi imparo a star buona!!!
Vedi me, con quasi le lacrime agli occhi, che abbasso la testa e annuisco sconfitta!!!
NON POSSO DORMIREEEEEEE!!! torno a casa.. stavolta il caffè deve essere tosto..
Via! Moka da tre!!! , grembiulino, tavola di legno, farina, uova e dagli di braccia!!!

giovedì 7 giugno 2012

22 Marzo


Senza capitano la nave gli ormeggi ha mollato,
e lenta,
con la distanza dal porto la paura aumenta.
E se oggi è un giorno di sole,
logora sapere che la tempesta
è già in uno degli orizzonti un tempo solcati
e questa volta non ci saranno ordini da maledire...
pur sapendo
che si è un buone mani.
M.

M. scrive. Io mi limito a pubblicare i suoi lavori, che adoro. Non si meritano di rimanere in un cassetto. So di fare la cosa giusta. 

martedì 5 giugno 2012

Silenziosamente

Non sono capace di stare in silenzio. Mi è stato sempre rimproverato, ma giuro di aver provato a star zitta per qualche minuto consecutivo senza riuscire. Parlo, parlo e mi accorgo,invece, che un minuto di silenzio suscita più pensieri che un discorso di due ore, senza dare però certezze. Aria e sguardi, respiri e movimenti. Tutto lascia intendere qualcosa, che devo fare in modo di verificare. Non posso lasciare che tutto quel groviglio rimanga sospeso tra noi, interlocutori senza voce. Mi mangio il cervello nel dubbio di saperne il significato, non so apprezzarlo, non so dargli il giusto valore. Forse. Non so aspettare il momento il cui è proprio il silenzio a parlare, a darmi le risposte che cerco. Forse. Non so.. So che per scrivere questo post, nel mio silenzio sono entrati mille pensieri, che diverranno sogni stanotte. Spero. Entriamo nella notte, silenziosamente. Adesso. E domani?