Adesso la trovo un'introduzione carina e che faccia colpo.. datemi tempo!

venerdì 4 maggio 2012

Cresce, piano. Spero!

Oggi niente scuola, qui si festeggia il patrono cittadino. Un pretesto come un altro per rimanere a letto un'ora in più e stare un po' insieme, tranquillamente io e mia figlia. Siamo sempre di corsa.
Mi alzo e rigorosamente caffè, senza neanche aprire gli occhi. Poi si inizierà a ragionare della giornata. Ora, con la dose di caffeina il mondo appare più.. più.. vorrei dire limpido ma casa mia proprio limpida non è! Ad ogni modo, si prepara la colazione ricca del giorno di festa, in attesa che la mia bimbetta si tiri su dal lettone (lo ammetto, dormiamo insieme! E non perchè Lei non voglia dormire sola, ma perchè io lo proibisco ogni volta. Adoro le sue mani e i suoi piedi che mi si appiccicano addosso durante la notte!). Tutto pronto, si apre la porta della camera ed esce Lei, sconvoltissima, capelli arruffati, bocca tirata e con gli occhi quasi chiusi che mi dà il buongiorno. Arriva al tavolo con una fatica che somiglia a quella di un muratore che ha lavorato 12 ore sotto il sole. Poi, come accade solitamente, si sveglia di botto ed inizia conversazioni interminabili. Quella di stamattina, davvero interminabile. Con la fetta di pane tostato, con tanto di Nutella, tra i denti si alza dalla sedia, si mette di profilo, tira su la maglia del pigiama e mi chiede se i suoi seni iniziano a notarsi. Vedi me, che, come tutte le mamme del mondo, vedono i loro figli sempre come neonati. Le rispondo che ne avrà di tempo per vederli crescere, che non dovrà avere fretta e che per ognuno di noi il corpo fa un percorso diverso. Ma, mentre rispondevo, avevo il cuore in gola, il groppone allo stomaco e le lacrime pronte a cadere. Ho avuto anche la capacità di pensare ad un modo per fermare il tempo, non voglio che cresca così in fretta, anzi.. vorrei non crescesse proprio. Lo so, ogni età ha i suoi momenti piacevoli da vivere, ma mi scoccia doverla lasciar andare. Egoista? si, tantissimo. Paura? lo definirei terrore. Felicità? Immensa! Quanti sentimenti nel cuore di una mamma.

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